Mai più incidenti per le autopilota!

Se continuano le critiche alle auto col pilota automatico, soprattutto alla luce e alla "cronaca nera" dei recenti incidenti mortali, i manager Tesla interpellati dalle "testate" giornalistiche di mezzo mondo, si sono detti tutti estremamente soddisfatti della loro guida semi-automatica. Adesso invece sembra siano decisissimi a risolvere in men che non si dica tutti problemi del cervellone "guida-da-te" installato sulle loro avveniristiche super quattroruote elettriche. Un nuovo upgrade per rimpiazzare l'autopilota "fallace" sta per arrivare, con nuovo hardware e nuove scatole nere nella carrozzeria. Doppio spazio per le mini telecamere ad altissima risoluzione, quasi un "terzo occhio" che scruterà pedissequamente ogni elemento di disturbo sulla strada, nuovi radar ad ogni lato montati su ogni auto, che andranno ad aggiungersi a quelli frontali già utilizzati. Oltre a novità hardware arriveranno anche quelle "soft"ware, ovvero nuovo navigatore e nuovo posizionamento satellitare. Durante il tragitto il "cervellone automatico" alla guida scaricherà mappe ad alta accuratezza e precisione per migliorare il controllo della vostra posizione, grazie anche ai dati raccolti e condivisi in tempo reale da tutte le altre Tesla circolanti (un upgrade che potrà essere installato anche sulle "vecchie" autovetture, ndr). Gli ingegneri altresì, spergiurano che questa volte le "milleuna" potenzialità del nuovo pilota automatico faranno letteralmente andare "fuori di testa" nuovi e vecchi clienti. Noi dal canto nostro, speriamo che facciano solamente andare in strada sicuri e dritti dritti per le loro strade, tutti gli autoveicoli e futuri passeggeri. Lo sapevate che, con la nuova versione "riveduta e corretta" della guida autonoma, i modelli Tesla hanno testè raggiunto il 4° livello nella scala dell'Automazione: guida totalmente automatica senza intervento umano. Il sistema sta ad un solo "step" dall'ultimo livello, il quinto, quando si parlerà non più di automobili che guidano da sole, ma di vere e proprie "intelligenze artificiali stradali". Prodigi della tecnica o bufale elettriche mediatiche?