L'Italia presidente TISPOL per il 2016!

TISPOL ovvero il network europeo che "unisce" tutte le polizie stradali degli stati membri, promuove a pieni voti "EDWARD" - "Prima Giornata Europea senza un morto sulla strada", la nuova campagna 2016 per la sicurezza stradale e la mortalità zero in automobile. Tispol nasce nel "lontano" 1996 per volontà dell’Unione Europea, più Svizzera e Norvegia e Serbia. E l'Italia che fa? Dal 2016 al 2017 ne ha acquisito nientepopodimeno che la presidenza. L’organizzazione intende sviluppare una cooperazione "attiva" tra i paesi per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali in adesione al "Piano d’Azione 2020" che prevede "zero vittime" per quell'anno, attraverso operazioni congiunte di controllo e contrasto delle violazioni, a corollario, campagne tematiche all’interno di specifiche aree strategiche. L’obiettivo è quello di elevare il livello di sicurezza, la prevenzione, l'educazione ed il controllo. Parlare del "tragico fenomeno" della mortalità ed incidentalità grave sulle strade, oggi più che mai in aumento, come dimostrato dalle ultime statistiche del settore per i primi mesi del 2016 è quasi un obbligo. Farsi sentire chiaramente, richiamare l’attenzione di tutti utenti della strada, dai neopatentati ai guidatori più adulti e vaccinati sulla necessità di riallinearsi agli obiettivi europei per la riduzione del 50% del numero delle vittime sulle strade entro il fatidico duemilaventi! Non è utopia mediatica, ne fantascienza stradale, fra meno di un lustro si potrebbe realmente essere in grado di ridurre il numero di vittime e feriti gravi sulle strade europee, con servizi volti alla riduzione delle principali cause di incidentalità, ovvero elevata velocità, non utilizzo dei dispositivi di sicurezza e abuso di telefoni cellulari e smartphone al volante. Tutti coloro che vorranno aderire e sostenere la "campagna sociale" sono invitati sulle pagine del portale della Commissione Trasporti EU, tramite il quale, ciascun utente, inserendo le proprie generalità incluso l'indirizzo di posta elettronica, sottoscriverà "virtuale impegno" al rispetto delle regole del nuovo Codice della Strada per ridurre l’incidentalità su tutte le strade d'Europa e d'Italia, prima o con l'avvento dell'Anno che verrà...2020!