Alex Zanardi davanti alla sua inesauribile passione per le corse in pista e fuori!

"Le auto a guida autonoma rappresentano una grande opportunità non tanto per chi è "diversamente abile", ma soprattutto per chi, pur essendo in perfetta salute, si comporta in modo irresponsabile e disattento al volante". Cosi parlò Alex Zanardi, ex campione di formula uno, medagliato anche come ciclista professionista alle recenti Paraolimpiadi di Rio 2016. Il super driver bolognese, non manca occasione per ribadire la sua preoccupazione per ciò che accade sulle strade ogni giorno e vieppiù ogni notte, con l'uso sconsiderato degli smartphone. Le auto che verranno, quelle dotate di autopilota vanno bene non solo per chi ha problemi fisici, ma anche per chi è normodotato. Perché è molto più disabile chi crede di poter abbinare alla guida gesti assolutamente scorretti come l'uso del telefonino e delle messaggerie elettroniche, che chi si ritrovi senza gambe e senza braccia per una avvenuta disgrazia. La mancanza di attenzione è oggi la causa principale di incidenti e di mortalità sull'asfalto. Per Alex Zanardi, su questo importantissimo aspetto si pensa e si discute sempre troppo poco, aggiunge: "Se dovesse arrivare domani questa nuova tecnologia, permetterebbe di recuperare "parte della nostra coscienza" che si era addormentata in strada, questo probabilmente aiuterebbe molto per evitare decine di morti sull'asfalto". Il pluricampione paraolimpico, che è anche ambasciatore di una nota casa costruttrice tedesca nel mondo, ha sottolineato come, su questo tema urge una sana e consapevole...azione delle istituzioni e delle associazioni di settore per introdurre l'educazione stradale nelle scuole, spingendo le persone a riprendere consapevolezza di quello che fanno specialmente con un volante in mano. Parole sacrosante, che tutto lo Staff di Scuolaguida.it vuol rimarcare e fare proprie. Prendiamo esempio. Grazie ALEX!