Piero Pelù va sempre al massimo, anche in pista col Mosquito anni'70!

La prima manifestazione dedicata ai "mosquitos", ovvero quei buffi ciclomotori storici "a rullo" ed a pedali costruiti prima del 1990, si chiama "“Mosquito’s Grand Tour 2016”. I "moscerini della strada" arriveranno da ogni parte d’Italia, moltissimi dalla Toscana, dove la manifestazione è nata, grazie alla "mente malata" di moto del leader storico dei Litfiba, alias Piero Pelù. Non di solo rock vivono i motoraduni, stavolta il beneplacito è arrivato anche dalle istituzioni pubbliche: le regioni Veneto, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Campania hanno dato la loro adesione al progetto motoristico d'epoca itinerante. L'idea ha fatto bellamente centro, e Italia si è riscoperta piena di appassionati “mosquitari”. Da Aosta a Palermo, centauri di ogni età e ceto sociale, si sono trovati tutti insieme in pista, fedelissimi delle due ruote della giovinezza, che non vogliono mancare l'occasione per fare sfoggio dei loro buffi motorini! La via dei Mosquito è quindi una manifestazione-slogan che vuole voglia rispolverare e far rivivere il patrimonio dei vecchi ciclomotori abbandonati nei garage dei nonni e non solo. Dopo il successo delle prime edizioni, più o meno “clandestine” fra amici e piloti, sono stati inaugurati nuovi appuntamenti in "location" suggestive della Toscana per riunirsi, condividere e sfilare con i propri rombanti gioiellini restaurati e lucidati a pennello. L’evento è aperto a tutti i motociclisti, belli e brutti, ma le categorie ammesse saranno solo 3: i "rulli" (ciclomotori con motori ausiliari o rulli), i "cicli" (motorini a pedali, fino a 50cc) e i “truccati” (ciclomotori a pedali,  fino a 50cc, opportunamente modificati) tutti immatricolati prima del 1990. D’obbligo sarà anche l'abbigliamento vintage e di pelle. In una giornata piena di zingarate, parate, bevute e cene non troppo "eleganti", poteva mancare una giuria d'eccezione per premiare i motorini più belli per ogni categoria, i look maschili e femminili più "cool", il “Mosquitero” che arriva da più lontano e il "rider" più “anziano”. E allora andiamo tutti al motoraduno meno "chic" d'Italia, dove la parola d'ordine sarà sempre una sola, anzi due: "W il Mosquito & Rock the Nation"!