Parole, promesse, proclami: in Italia" la Mobilità è ancora in-consapevole!

Dalle agevolazioni previste dalla "Legge di Bilancio 2017", non si trovano cenni, ne espliciti riferimenti sugli sgravi ed eco-bonus "promessi" a suo tempo dal Governo a favore di chi intende cambiare il proprio stile e qualità di vita, a favore di un ambiente meno inquinato e più salubre. Eppure in Italia la mobilità non si smuove, anche la tematica è stata oggetto di discussione in più di una occasione. Dati e documenti alla mano, non si è verificato nulla di tutto questo. In Francia ad esempio la spinta è arrivata con un extra contributo all'acquisto di 6000 euro, la Germania provvede alla causa con un bonus di 4000, in Norvegia, sono le leggi che rendono vantaggioso l'acquisto di auto ecologiche (abolizione delle imposte sull'acquisto, esenzione IVA su acquisto e leasing, riduzione bollo auto, no pedaggio autostrade, traghetti, parcheggio gratuito, riduzione del 50% tasse sulle auto aziendali, ndr). La svolta sembra sempre dietro l'angolo, a portata di "plug", ma senza leggi apposite, senza l'intervento "maestro" del Governo, sarà quanto mai improbabile, solo ipotizzare a breve numeri e statistiche molto diverse dalle attuali. A pochi giorni dalla fine dell'anno, siamo praticamente dov'eravamo prima, ovvero al punto di partenza. Sono "partite" solamente le iniziative dei gruppi privati, tra i principali marchi e case automobilistiche, gestori dell’energia, compagnie di servizi, etc. La "cruda" verità è che siamo anni luce indietro rispetto alle norme europee adottate da tutti gli altri ormai da anni. Attendiamo con ansia la prima commissione ministeriale trasporti del 2017 e che almeno l'auto elettrica ce la mandino buona!