4000 euro per un'auto elettrica, 2000 per una ibrida plug-in, 1000 euro per il caricatore casalingo!

Muoversi "smart" e "sostenibile" si può, si deve e si farà a breve, soprattutto in Alto Adige e nel SudTirolo. Le province autonome di Trento e Bolzano non sono state eliminate, anzi fanno seguire sempre molti più fatti alle parole scritte o dette dagli altri enti nazionalpopolari. Il Trentino Alto Adige è la prima regione d'Italia a presentare un pacchetto d’incentivi, sgravi e considerevoli bonus per promuovere il "cambio" alla mobilità 100% green. Oltre a favorire l’utilizzo di mezzi pubblici e due ruote, adesso subentrano le "facilitazioni" pecuniarie per l'acquisto di un nuovo veicolo totalmente o prevalentemente elettrico a zero emissioni. Un bonus di ben 4mila euro, sia per i privati cittadini che per le aziende. E non finisce qui. A Trento e Bolzano fervono i lavori ed i preparativi per un capillare piano di installazioni di modernissime stazioni di ricarica in ogni dove. Ad oggi i "caricatori" sono una cinquantina, grazie alla collaborazione di fornitori di servizi energetici locali. Entro la fine dell'anno saranno quasi 100 con un trend di crescita a prova di tutti i "derivati del petrolio". Gli incentivi e gli sgravi per i mezzi ecologici continuano con 2000 euro per chi acquista una nuova vettura ibrida plug-in e contributi da 1000 euro per chi voglia installare una colonnina di ricarica "privata" nel proprio domicilio o presso la propria azienda. Da non trascurare l’esenzione dal pagameno del bollo auto per 5 anni per chi possiede un'auto nuova a batteria. Al termine del lustro si pagherà solo il 20% del totale della tassa regionale. Oltre che ottima iniziativa, un progetto eco-sostenibile che guarda al futuro dei propri cittadini e delle nuove generazioni. Combustibili fossili addio? Si e soprattutto nel NordEst! Un "meraviglioso" esempio, un diktat "ecologico sostenibile" da imitare e seguire al più presto dal resto delle amministrazioni pubbliche cittadine, provinciali e regionali d'Italia!