Statistiche
Gli italiani saranno sempre gli ultimi a muoversi diversamente! Da un recente sondaggio nazionale la scelta del mezzo privato, la fa da padrone con addirittura il 90% degli intervistati che preferisce l’auto propria, col 40% che ne abusa quotidianamente!
Altro che mobilità sostenibile, in Italia, in media gli automobilisti utilizzano 3 veicoli differenti alla settimana col dominio incontrastato dell’auto privata. Ancora troppo pochi quelli che salvaguardando l'ambiente usano "in parallelo" anche i mezzi pubblici, per non parlare dell'esiguo 10% che inizia giusto adesso con la "sharing mobility". È questo il quadretto emerso dall’Osservatorio Mobilità di Legambiente: scopo della ricerca è promuovere e orientare il cambiamento verso una mobilità a zero emissioni, accessibile liberamente ed a costi sociali ed economici decrescenti. Nel prossimo futuro tutto questo sarà possibile con servizi e mezzi sempre più elettrici, connessi, condivisi e ad autonomia crescente. Il cambiamento del resto, nel resto del mondo è già iniziato e anche gli italiani prima o poi se ne accorgeranno. L'auto elettrica è una realtà, i motori a benzina e diesel inquinano, non sono più intoccabili ma sempre più sostituibili. Per gli italiani è soprattutto uno strumento, scelto anche per mancanza di alternative, perché vantaggioso e incentivato. E' il 2001 il primo servizio di car sharing d’Italia, Milano ha oggi 100 mila abitanti in più e 60 mila automobili in meno e molte più biciclette e tanti nuovi mezzi elettrici. In uno scenario complesso in cui molteplici soggetti concorrono a definire i modi di spostarsi del futuro, i soggetti più influenti per lo sviluppo di una mobilità sostenibile sono ancora gli individui: il 70% della popolazione italiana considera l’operato di cittadini e associazioni come primario per il cambiamento. In questo quadro, in cui emerge la centralità dell’impegno individuale, è di primaria importanza comprendere abitudini, opinioni e comportamenti degli italiani. Le auto elettriche sono considerate le più sostenibili, ma con problemi legati al rifornimento e ancora un gap in termini di prestazioni. Il 56% degli italiani si dichiara disponibile a spendere di più per un’auto elettrica a parità di prestazioni e in media sono disposti a spendere circa il 13% in più. Tra gli incentivi all’acquisto di un’auto elettrica predominano quelli di natura economica 55%, soprattutto sgravi fiscali e in maniera maggiore la logistica della ricarica con un 35% piuttosto che ulteriori miglioramenti di prestazioni con un 20%. Il car sharing "nazionale" è ancora poco diffuso, però la metà degli utilizzatori, che ad oggi rappresentano all’incirca il 5% della popolazione, ne fa un uso abbastanza intenso, per il 55% almeno una volta a settimana e in particolar modo alternativo all’auto privata col 57% degli intervistati. Tra le motivazioni di utilizzo del car sharing, prevale il fattore ecologico col 35%, affiancato a temi economici, il 33% e alla possibilità di rinuncia all’auto privata col 25%. Le politiche nazionali per la mobilità sostenibile ed elettrica sono deficitarie, difatti siamo l’unico paese europeo a non avere attivati bonus ed incentivi significativi per veicoli ibridi ed elettrici, il decreto sul biometano attende ancora la firma dell'Esecutivo, mancano gli obiettivi a lungo termine per la "fuoriuscita" totale dai carburanti fossili. Urge la necessità di regolamentare la cosidetta micro-mobilità elettrica, ovvero monoruota, segway, monopattini elettrici, stake e hoverboard, bloccare la vendita di quelli non sicuri e prevedere la libera circolazione degli altri. Mettere subito mano, carta e penna al nuovo Codice della Strada per rendere più sicura la vita anche di pedoni e ciclisti, come a gran voce chiedono ormai da anni!
Notizie più lette
Pagina Fan
Moto.it è il portale italiano dedicato alle moto, con le ultime news di settore e migliaia annunci di moto usate e moto nuove. | |
Automoto.it è il quotidiano online dedicato alle auto, con prove, notizie e una sezione mercato con migliaia di annunci di auto usate e auto km 0. |
Quiz Ministeriali 2013 2014
Quiz gratuiti patente B, A1 e Patente AM (ex patentino ciclomotore)
Esercitati con la simulazione di esame dei quiz ministeriali. Prova l'esame teorico per la patente B dell'auto, A e A1 della moto o con quiz ministeriali per il patentino del ciclomotore (CIG) - Quiz patente B - Quiz patente AM
Quiz Patente A1 B 2011
Sono ancora disponibili i vecchi Quiz Patente A1 B in vigore da gennaio 2011