Numeri e profitti da favola per il mercato automotive delle auto super connesse da qui al 2022!

Il 2017 almeno in Europa, si preannuncia come l'anno “buono” per il boom delle nuove immatricolazioni delle cosiddette “auto connesse”, ovvero autoveicoli super dotati di sistemi multimediali ed “intelligenti” sempre connessi ultravelocemente alla rete Internet. Questo mercato dovrebbe raggiungere la fantasmagorica cifra di 17 miliardi di euro di fatturato entro la fine dell'anno. In un prossimo futuro i volumi sono destinati addirittura a crescere, sino alla conquista della leadership mondiale, ai danni degli Stati Uniti. Un andamento che avrà ripercussioni anche nel settore delle officine meccaniche e centri autorizzati che dovranno adattare le proprie competenze alla diffusione delle nuove tecnologie. Secondo le analisi e le previsioni effettuate dalla Commissione Trasporti dell'UE, sulla base di uno studio realizzato dalla società di consulenza internazionale, tra non molto si assisterà ad una crescita a tripla cifra degli d'affari relativi ai veicoli con il web a la carte! Nel 2017 l'Europa sarà il secondo “paese” al mondo dopo gli USA, ma davanti ad economie in netta crescita come quelle di Brasile, Cina, India, e Russia, con 12 miliardi e al Giappone con 3 miliardi. Nel 2022 l'Europa dovrebbe diventare il primo mercato al mondo con un fatturato che sfiorerà i 50 miliardi di euro con un incremento del 195%, mentre gli “amici americani” dovrebbero attestarsi sui 45 miliardi di euro con un altrettanto ragguardevole +162%! L'area in cui si assisterà a un incremento maggiore sarà quella comprendente Brasile, Cina, India e Russia con un incredibile +246%, che raggiungerà i 40 miliardi di euro, mentre il Giappone aumenterà le vendite del 225%, sino a quasi 10 miliardi di euro di profitti. Per non restare al palo, esser pronti al continuo mutamento e restare competitive, le “ex officine meccaniche” o elettrauto, dovranno gioco forza non solo reinvestire per rinnovarsi, ma specializzarsi sempre più con la formazione continua e qualificata. Se la crisi non accenna a passare, si prospettano però nuove realtà e possibilità economiche, per i servizi di assistenza, riparazione e after-market nel nuovo mondo 4.0 ovvero dell'Internet delle Cose!