Nuove norme del Governo Gentiloni contro il "cabotaggio stradale"!

L'articolo in questione è il 47bis, che raccoglie diversi provvedimenti attesi da mesi da tutte le associazioni degli autotrasportatori riguardo al distacco degli autisti stranieri per contrastare la piaga del "cabotaggio stradale", ovvero:

- avvio della decontribuzione per gli autisti che svolgono trasporti internazionali;

- nuove sanzioni per l'occupazione delle piazzole per lo scarico merci;

- nuove tolleranze per i trasporti intermodali, risorse per la riduzione dei pedaggi autostradali e deduzioni forfettarie delle trasferte,

- mare-bonus e ferro-bonus.

Nb: per l'entrata in vigore di tali norme bisognerà aspettare l'approvazione del Senato.

Riguardo la "Comunicazione preventiva del distacco obbligatoria per gli autisti stranieri che svolgono attività di cabotaggio stradale in Italia", rispetto a quanto già previsto dalla Legge 136/2016, la nuova norma impone che la dichiarazione contenga anche informazioni su paga oraria in euro e le modalità di rimborso delle spese di viaggio, di vitto e di alloggio. La dichiarazione varrà 3 mesi con annesso possesso obbligatorio della copia della notifica della sua comunicazione al Ministero del Lavoro, insieme con contratto di lavoro e busta paga dell'autista. Tutti i documenti dovranno essere tradotti in lingua italiana. La mancanza di tale documentazione o la non conformità, comporterà la multa immediata da 1000 a 10000 euro.

Per gli autisti che svolgono trasporti internazionali, è attivata la decontribuzione previdenziale solo per l'anno 2016 (per i conducenti che hanno svolto autotrasporto internazionale per almeno 100 giorni l'anno, ndr). In tal caso, sarà sufficiente l'approvazione della Legge, ma la circolare dell'Inps con annessi decreti attuativi della stessa.

Riguardo alle risorse per l'autotrasporto, l'Art.47 bis aumenterà le risorse economiche per le riduzioni dei pedaggi autostradali erogate dall'Albo degli Autotrasportatori di 5o milioni di euro all'anno. Per le deduzioni forfettarie per le trasferte delle imprese minori, la Legge stanzia ulteriori 10 milioni per il 2017 e il 2018, a garanzia degli importi del 2016. Dopo l'approvazione definitiva, bisognerà attendere una nota applicativa dell'Agenzia delle Entrate. L'Art.47 bis autorizza vieppiù per il 2018 anche 35 milioni di euro per il mare-bonus e 20 milioni di euro per il ferro-bonus.

Nb: la Legge consentirà anche una tolleranza per i trasporti di container e casse mobili, assicurando un'altezza fino a 4,3 mt.

La fattispecie in esame relativa ai veicoli isolati o costituenti autotreni ovvero autoarticolati dotati di blocchi d'angolo di tipo normalizzato, allorché trasportino contenitori o casse mobili di tipo unificato che comportino il superamento dei limiti di sagoma o di massa di cui agli artt.61, 62 del Codice della Strada, unitamente alla previsione contenuta al comma 6, lett.b_bis dello stesso articolo (che esclude la necessità dell'autorizzazione per altezze non superiori ai 4,30 mt, ndr) è stata estesa al traino di rimorchi o semirimorchi utilizzati in operazioni di trasporto intermodale.

Scopo della disposizione sarà applicare anche ai predetti rimorchi e semirimorchi, il regime dell'altezza ammessa per i container e le casse mobili, assicurando una tolleranza per circolazione fino a 4,30 mt.

Una norma che cambia per inasprire la sanzione per sosta vietata sulle piazzole di carico e scarico merci. Il testo chiarisce che i Comuni potranno prescrivere orari e riservare spazi in città per il carico/scarico delle merci, riferendosi ai veicoli destinati al trasporto merci (quelli classificati nella categoria N, ndr), vietando così la sosta ai veicoli ordinari. La violazione comporterà una sanzione da 40 a 170 euro, permettendo la cosiddetta constatazione differita.

L'ultimo provvedimento riguarda i rimorchi e semirimorchi con massa superiore a 3,5 ton., che ora possono viaggiare con la fotocopia della carta di circolazione, autenticata dal proprietario con la sottoscrizione.

Nei trasporti intermodali può capitare lo smarrimento della carta di circolazione originale dei veicoli rimorchiati. In tal caso il rimorchio dovrà restare fermo fino all'arrivo del duplicato, mentre con la nuova normativa potrà continuare a viaggiare con la sola fotocopia del documento!