Norme Europee
L'allarme traffico non c'è solo da noi. A Parigi anche le auto con targa straniera saranno obbligate a pagare l'ecotassa certificante la classe ambientale del veicolo!
"A Parigi sembra che nessuno possa fare a meno di circolare con l'auto privata", annunciavamo in tempi non sospetti. Adesso, in concomitanza con l'esodo estivo, la situazione è “crit'Air” per la mobilità di alcune grandi aree metropolitane della Francia! L'Eco Bollo difatti sarà obbligatorio per transitare e spostarsi in macchina a Parigi, Lione, Strasburgo, Grenoble, Lille, Lione, Bordeaux etc. Tutti gli autoveicoli con targa straniera e quindi anche italiana, saranno obbligati ad esporre l'eco tagliando sul cristallo in bella vista, atto a certificare il pagamento dell'eco tassa ed il livello di inquinamento del vostro motore (con un numero progressivo da 1 a 5, ndr). Prima di partire per le ferie aldilà delle Alpi, utilizzando la propria auto, verificate se il vostro itinerario prevede l'attraversamento di zone dichiaratamente "off limits" come la "Ville Lumiere", onde evitare spiacevoli sanzioni e ritardi sulla tabella di marcia. Come fare quindi per averlo? Si scarica da Internet? "Oui, bien sur!". L'Eco Bollo denominato alla francese "Crit'Air" si compra online sul portale della Motorizzazione civile transalpina per una spesa variabile che parte dai 5 euro in su, a seconda della "classe ambientale" del proprio veicolo (ne sono già stati acquistati ben 378.622 da parte di automobilisti stranieri, ndr). Noi italiani come al solito siamo agli ultimi posti anche in questa speciale classifica "anti-inquinante" alla francese. Il cosiddetto “Plan de Protection de l'Atmosphère”, il piano ambientale che limita il traffico e le emissioni, con misure rigidissime e addirittura divieti di transito per le auto più vecchie ed inquinanti, qui è una cosa "maledettamente seria" ed entro il 2020 comprenderà tutte le città transalpine assieme a regioni e province. Per vostra "fortuna" le sanzioni in caso di controlli degli agenti della Gendarmerie locale, non sono troppo esose. L'assenza del bollino comporterà una sanzione di circa 70 euro per le auto "normali" e di circa 150 euro per i mezzi pesanti, autobus e camper. Onde evitare di fare la solita "figura da italiani all'estero", con fastidi, litigi e perdite di tempo, se la vostra prossima metà per il Ferragosto è la Francia e le sue bellissime città e centri culturali vi consigliamo spassionatamente di provvedere per tempo. "Bon Voyage a Tous le Monde".
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