In aumento i controlli delle forze dell'ordine contro il fenomeno delle patenti "tarocche" comprate online!

"Mi hanno ritirato la patente perchè ho finito tutti i punti, ho rifatto l'esame e non sono stato fatto idoneo. Adesso non vorrei fare più l'autoscuola perché tempo di studiare non c’è lo. Vorrei comprare la Patente B. E' possibile?". Oppure: "In tanti si chiedono come e se è possibile comprare una patente! C’è chi non sa guidare e la vuole, c’è chi ha esigenza di prenderla senza sforzi ed in maniera veloce. Girano tantissime truffe e l’unico servizio che ho trovato affidabile è questo (...) allego le condizioni di vendita delle quali sono in possesso prima dell'acquisto (...). Questi ed altri annunci "beffa" o links "truffa" dello stesso "tenore" sono davvero interminabili ad una semplice ricerca su Google. Tutti ormai saprete come sul Web si possa comprare e ordinare di tutto e di più. Quando si parla di carte di identità, passaporti, patenti A, B, C e internazionali, la situazione si fa molto più grave fino ad arrivare al reato penale. Documenti totalmente inventati a prima vista ineccepibili e validi anche per gli addetti ai lavori, che ad un esame più attento, rivelano la loro "vera" identità "tarocca". Si tratta dei cosiddetti "documenti di fantasia", un'escamotage truffaldino che sta prendendo sempre più piede in Italia, come nel resto del mondo, fra stranieri ed immigrati regolari e non, che non vogliono, ne possono frequentare un corso o una scuola guida a norma di legge. Non si tratta di documenti falsificati, perché nei falsi si parte sempre da un documento vero, per poi alterarlo con varie tecniche truffaldini. Qui invece le licenze sono inventate di “mala” pianta. Su alcuni siti si possono ordinare a piacimento in maniera facile e veloce, tutte le patenti e le licenze di guida del mondo. Dopo aver inserito le proprie generalità reali o inventate pure queste, una patente siffatta vi costerà mediamente dai 500 ai 1000 euro, a cui dovrete aggiungerne pochi altri per la consegna via posta o corriere espresso. In sostanza, pagando con carta di credito o paypal una non così ingente somma di denaro, si riceve a casa in pochi giorni una patente falsa nuova di zecca! Ovviamente, nessuna assicurazione al mondo coprirà mai un incidente stradale causato da un automobilista con una patente acquistata "a quel paese" e vidimata da chissàcchí! Soprattutto stranieri ed immigrati (cittadini dell’Est Europa, dei paesi africani o del sudamerica, ndr) comprano documenti falsi venduti online. Perché? Soprattutto perche', ad esempio, le autorità dei paesi d’origine hanno ritirato loro la licenza "ufficiale" per motivi vari a volte gravi, compresi reati penali e per continuare a guidare, non si fanno certo troppi scrupoli. Altri, la patente di guida valida ce l'avrebbero pure, ma preferiscono scendere in strada con quella di "Fantasilandia" per preservare l'altra, da un eventuale controllo con ritiro o sospensione della stessa, dalle forze dell'ordine o dai vigili urbani. Riconoscere questi docu-menti è indubbiamente non facile, perchè nella maggioranza dei casi, sono anche ben fatti e rifiniti. Non aiuta il fatto che siano stampati in lingue e caratteri strani, di paesi e mondi spesso lontanissimi dal nostro, anche dal punto di vista normativo. Sulle "card" tarocche o nei falsi "carnet" sono sempre presenti impercettibili ma pacchiani errori, difficili da individuare pure per gli agenti più esperti che spesso si trovano così titubanti da chiedere l'aiutino in Centrale. I primi casi di questo tipo nel Belpaese risalgono, pensate un po, alla fine degli anni ’90, ma è dal 2000 che il fenomeno si è diffuso e di questi ultimi mesi un boom senza pari! Dietro alla “malacompra” c'è sicuramente il “malaffare” con decine di organizzazioni criminali che guadagnano fior di milioni nel business delle patenti “sola”. Speriamo a questo punto che anche il legislatore si dia una mossa, perchè al momento sia acquirente che venditore non commettono reati di sorta. Sul web non si vendono patenti di guida, ma “innocui” tesserini plasticati utilizzabili all'uopo. Per questo i siti "pirata" non vengono chiusi, oscurati o bannati. Per combattere il fenomeno, la Polizia Stradale sta allestendo corsi e implementando essa stessa un portale web “antifurbetti” dalle "patenti facili", frequentato da tutte le forze dell’ordine d'Italia e del mondo. "Stateveaccuorttt quindi, se qualcuno in rete, vi propone l'acquisto di una patente di qualsiasi categoria, segnalatelo alle autorità competenti o alla Polizia Postale. Se peggio, accettate il truffaldino affare e vi beccano in strada con un documento del genere, ricordatevi sempre che le patrie galere vi spettano per Direttissima!".

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