Normative
Tra i temi più "caldi" del Codice della Strada e della circolazione urbana quotidiana c'è il rispetto dei segnali di precedenza. Un timore "sempreverde" che turba da decenni il sonno di ogni automobilista!
Tra le tematiche più calde della circolazione, per ogni stagione dell'anno e della vita, il rispetto della "precedenza" è sicuramente una di quelle che riguardano più da vicino ognuno di noi, specie se maggiorenne e patentato. Capire come doversi districare nel traffico urbano, come muoversi senza far danni, tra le miriadi di veicoli, all'avvicinarsi di un incrocio è anche uno degli argomenti di fondamentale importanza all’esame teorico a QUIZ per il conseguimento della Patente B. Non disperate, non tutto è perduto, anzi! Tutto si fonda su poche norme, applicabili meccanicamente a tutte le situazioni ed ai casi stradali più desueti. A livello teorico la prima e unica regola è quella di individuare chi ha la destra libera, sarà dunque il primo ad attraversare l’incrocio, per poi procedere in senso antiorario con tutti gli altri veicoli.
In teoria tutto funziona, ma nella vita reale, “on the road”, ovvero sulla carreggiata, occorre sempre tenere conto della situazione del momento, delle valutazioni effettive della circolazione, considerando il proprio stato psicofisico, la reale posizione dei veicoli, le loro velocità e la tempistica.
Nb: in un incrocio sprovvisto di segnaletica verticale, ad esempio, andrà considerato l’ingombro dei veicoli al centro dello stesso, il quale prevede che lo si può attraversare, a patto però di liberarlo rapidamente, per non impedire il transito ad altri veicoli.
I segnali stradali indicanti il rispetto della PRECEDENZA sono:
- i segnali di INTERSEZIONE: indicano incroci o confluenza di altre corsie, di forma triangolare e bordi rossi;
- il segnale di “DARE PRECEDENZA”: di forma triangolare rosso rovesciato;
- il segnale di "STOP": obbligo di arresto in prossimità della striscia trasversale di fermata;
- il cartello di "DIRITTO DI PRECEDENZA" : a forma di rombo di colore giallo;
- i segnali di "OBBLIGO DI PRECEDENZA NEI SENSI UNICI ALTERNATI": particolarmente importanti in zone di montagna, con passaggi difficili, strettoie o lavori in corso.
- le "ROTATORIE o ROTONDE": considerarle come un qualsiasi altro incrocio. Con le uscite come delle vere e proprie svolte, utilizzando gli indicatori di direzione. Chiunque si immette nella rotonda arriva sempre da destra, la consuetudine prevede il diritto di precedenza a chi è già all’interno della suddetta.
- Rotatoria ad una corsia: l’automobilista deve tenersi vicino al margine destro della carreggiata durante l’immissione; azionare l’indicatore di direzione destro nel caso si intenda uscire alla prima a destra; in alternativa accedere alla rotatoria senza azionare alcun indicatore, salvo non appena superata l’uscita che precede quella a cui si intenda uscire.
- Rotatoria a più corsie: se vogliamo uscire verso destra, ci si immette nella rotatoria, tenendo la corsia di destra e azionando l’indicatore di direzione, se l’uscita prescelta sia la prima, altrimenti la “freccia” va inserita superata l’uscita che precede quella prescelta. Se si intende proseguire dritto, ci si immette tenendo sempre la corsia di destra, senza azionare alcun indicatore, che andrà inserito una volta superata l’uscita che precede quella prescelta. Se invece si intende svoltare a sinistra, ci si immette restando sulla corsia sinistra della strada di accesso, con l’indicatore di direzione sinistro acceso, si circola nella corsia di sinistra e ci si sposta con anticipo a destra in prossimità dell’uscita. Anche qui l’indicatore di direzione va azionato una volta superato il lato precedente a quello in cui vogliamo defluire.
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