La proposta della Commissione Trasporti dell'Unione Europea riduce ancora i margini dei valori delle emissioni nocive per i veicoli diesel, introducendo sistemi di monitoraggio dei consumi a bordo per quelli a benzina. Dopo il “Dieselgate” continua il giro di vite sui test per le emissioni dei gas di scarico degli autoveicoli, per proteggere meglio l'ambiente, la salute e a ripristinare la fiducia dei consumatori, incentivando ulteriormente un rapido cambiamento verso le auto ecologiche a zero emissioni. Scende da 1,5 a 1,45, la soglia di tolleranza tra le emissioni misurate nei test e quelle in condizioni di guida “reale”, si arriverà ad 1 nel 2019. Nuovi sistemi di controllo assicureranno che tutti i veicoli siano guidati in modo corretto senza espedienti software tarocchi. Altresì le prove "Rde" obbligatorie dal 1 Settembre 2017 per i nuovi modelli, si estenderanno a tutti gli altri da Settembre 2019. Per le emissioni di CO2, nell'aria invece, i test obbligatori dal prossimo 1 Settembre 2018 introdurranno una nuova normativa per verificare gli effetti dei gas di scarico più nocivi. Dal 2021 infine scatterà l'obbligo per tutte le auto di avere un rilevatore elettronico a bordo per monitorare il consumo di benzina, con valori direttamente legati alla quantità di emissioni!

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