Novità sulle norme per la nazionalizzazione di autoveicoli provenienti dall'UE causa rimpatrio!

Oggetto: Nazionalizzazione di un veicolo al seguito di connazionale rimpatriante. Decreto Ministeriale del 26 Marzo 2018.

Al fine della nazionalizzazione di veicoli al seguito di connazionali rimpatrianti, l'Agenzia delle Entrate ha già avuto modo di chiarire, dopo specifica richiesta da parte del Ministero dei Trasporti, che occorre comunque il preventivo censimento dei veicoli in parola, al fine di consentire all'Agenzia delle Entrate stessa, di effettuare gli accertamenti del caso.

Detto censimento va effettuato dal connazionale rimpatriante in qualità di "privato", secondo le disposizioni contenute nel DECRETO richiamato in oggetto, senza la necessità di indicare gli estremi della fattura d'acquisto ed il relativo importo essendo evidente che, nel caso di specie, non vi è stato un acquisto intracomunitario.

In alternativa, laddove ciò si rendesse indispensabile per una corretta definizione della procedura di censimento, la data della fattura può essere sostituita con la data del rimpatrio indicando un importo pari a zero.

Per quanto concerne, invece, l'esibizione della carta di circolazione estera dalla quale possa desumersi l'avvenuta radiazione del veicolo per esportazione, si è già provveduto a richiesere all'Agenzia delle Entrate un parere in merito a possibili modalità alternative.

Ci riserviamo pertanto di fornire indicazioni al riguardo non appena l'Agenzia delle Entrate avrà espresso il proprio avviso.

Il Direttore della Divisione

(Dott. Pietro Marianella)

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