Sarà l'Estate che porta tutti a fare più attività all'aria aperta, sarà la moda del momento in tutta Europa, ma la bicicletta elettrica, quest'anno ha fatto il "botto" finalmente anche in Italia! Sempre più persone di qualsiasi età e ceto sociale ne acquistano una, ma è possibile anche provarla per un giorno o partirci per le vacanze più "ecologiche" che mai prendendola a noleggio per un mese intero. Il nuovo Codice della Strada ha emesso una speciale normativa in merito, che già ne divide in due tipologie differenti, ovvero "Pedelec" ed "S-Pedelec". La bicicletta elettrica del "primo tipo" sta ad indicare la normale eBike col conducente che deve muovere i pedali e di conseguenza le ruote! Il motore elettrico con le "Pedelec" aiuta semplicemente a fare meno fatica assistendo ogni ciclista nella pedalata. Come? Utilizzando dei sensori che misurano la pedalata: velocità, la cadenza e la potenza fornita. Il motore si avvierà in base ai dati ricevuti, fino ad una velocità di 25 km orari, a norma europea. Per questo tipo di bici elettrica non servono nè assicurazione nè patente. Nella "S-Pedelec", la "S" sta per "Speed" (velocità), il motore può restare in funzione fino a che la bicicletta raggiungerà la velocità massima omologata di 50 km orari. Dal 1 Gennaio 2018, la legge assimila queste tipologie di eBikes alle moto, quindi per condurle servirà aver compiuto i 16 anni di età, più il patentino o la Patente AM. Sarà obbligatorio altresì il casco protettivo, lo specchietto, il clacson e il cavalletto. La "S-Pedelec" va immatricolata e omologata e deve avere l'assicurazione obbligatoria tale e quale un motoveicolo. Come per le due ruote "classiche", si dovrà condurre a mano in presenza di marciapiedi destinati solo ai pedoni. Sulle strisce pedonali, è possibile restare in sella, a velocità ridotta, ma su strade strette o particolarmente affollate, scatterà l’obbligo di scendere dalla sella e proseguire a piedi, per non intralciare gli utenti "sensibili" della strada. Obbligatorie per le e-bikes sono le luci gialle o bianche per la parte anteriore del mezzo, catadiottri di colore rosso installati sul posteriore, (che può essere sostituito da una luce led attiva,ndr). Ai lati del telaio e sulle ruote dovrete montare catarifrangenti di colore giallo, per massimizzare la visibilità della bici al buio o al crepuscolo. Le bici elettriche consentono il trasporto dei bambini fino a 8 anni di età, può essere montato il seggiolino omologato, ma non deve intralciare i movimenti e la visuale del conducente. E' possibile montare un carrello anche sulle biciclette elettriche, a patto che lo stesso non abbia un’altezza superiore al metro e mezzo e il peso sia invece inferiore ai 50 kg. Il dispositivo deve essere equipaggiato con le stesse luci o i catadiottri usati per la bici. È il buon senso a suggerire l’utilizzo del casco che, per ovvi motivi, è considerato uno dei più importanti dispositivi salvavita sia in strada che in percorsi fuoristrada, dove possono esserci più pericoli a causa dello stato della superficie che si percorre o della presenza di sabbia, ghiaia, pietre o radici di alberi che intralciano. Il casco non è obbligatorio per le "Pedelec", lo è invece per le più performanti "S-Pedelec" che non a caso  sono equiparate ai motorini. È vietatissimo anzichè sconsigliabile telefonare o usare lo smartphone mentre si guida la bici elettrica, è consentito montare accessori tecnologici ed ogni supporto per i telefonini. Vietato ascoltare musica in cuffia, isolandosi completamente dall’esterno, per l'incolumità degli altri veicoli e dei pedoni. Le telefonate sono consentite solo con l'utilizzo del vivavoce o dell’auricolare. Nei casi in cui si preferisca percorrere strade accidentate o andare "fuoristrada", allora è bene fare ancora più attenzione alla sicurezza stradale! 

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