Lo faceva dire pure Roberto Benigni nel suo celeberrimo film, al suo buffo personaggio tale e quale ad un boss della mala, quando parlava delle “piaghe” che diffamerebbero la Sicilia e in particolare Palermo agli occhi del mondo. Ebbene Si! Il capoluogo siciliano è la città più trafficata d’Italia e la sesta nel pianeta per indice di "congestionamento" dopo Mosca, Rio de Janeiro, Los Angeles, Città del Messico e Istanbul. Dagli ultimi report della polizia municipale risulta essere il non rispetto dei limiti di velocità, la causa principale di moltissimi sinistri e delle più comuni infrazioni al Codice della Strada! Nel 2018 a Palermo le principali infrazioni causa di incidenti stradali gravi sono state: la velocità irregolare e pericolosa con “qualcosa” come 1230 casi, le manovre sbagliate di svolta o cambio direzione addirittura 510, la mancata precedenza agli incroci con 215 accidenti registrati, il mancato rispetto dello stop con 212, la mancata precedenza a destra con 144 automobilisti rei, il non rispetto nei confronti dei pedoni con 127, l'imprudenza agli incroci con 96 e il non corretto comportamento dei pedoni sulla carreggiata con 55. I dati statistici relativi agli incidenti rilevati dai vigili urbani di Palermo hanno documentato, ancora una volta, come la velocità sia una delle cause principali che determinano gli "autoscontri" più gravi. Per ridurre i sinistri ed i costi sociali, nell'anno appena passato sono stati effettuati più di 13mila controlli sulla violazione dei limiti di velocità con autovelox mobili e quasi 40mila con postazioni fisse, per un totale di più di 50mila accertamenti all'anno. Più di così, effettivamente, a Palermo si muore!

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