Non serve aver già conseguito la Patente B per capire che guidare e non rispettare il Codice della Strada può costare caro a chiunque e soprattutto a chi si mette in mano il volante! I Giudici col mantello d'Ermellino non ci ricordano che l'Inverno è ormai alle porte, ma che in caso di sinistro, il conduttore di un veicolo è corresponsabile per tutte le lesioni subite dai propri passeggeri, nel caso questi non indossino le cinture al momento dell'accaduto. Anche nel caso di impatti della cui dinamica risulti incolpevole, la legge non ammetterà ignoranza, qualsiasi conducente risulterà responsabile dell'utilizzo delle cinture di sicurezza da parte del passeggero. La causa del danno derivante dal loro mancato uso, è imputabile sia al guidatore sia al passeggero che non le indosserà. In caso di lesioni causate al soggetto terzo trasportato, al conducente del mezzo deve essere imputato un contributo colposo agli stessi, la cui quantificazione in percentuale è rimessa all'accertamento del giudice di merito. Le assicurazioni e tutte le compagnie nel merito, precisano come le lesioni al passeggero siano dovute al mancato utilizzo dei sistemi di sicurezza presenti nell'auto, imputando sempre e comunque al guidatore la responsabilità dei danni. “Il comportamento colpevole del danneggiato non può in ogni caso valere a interrompere il nesso causale tra la condotta del conducente del veicolo e la produzione del danno, né vale ad integrare un valido consenso alla lesione ricevuta, vertendosi in materia di diritti indisponibili. Può esservi, al più, concorso di colpa fra le parti, con riduzione percentuale del risarcimento del danno, ma non certo esclusione totale di responsabilità in capo al conducente del veicolo e del relativo obbligo risarcitorio".

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