Leggi chiare per cambiare per sempre e rendere super sicura la mobilità su gomma del Terzo Millennio! Nuove retribuzioni per i conducenti, si legifera sui periodi di riposo, con un limite di 3 giorni per i trasporti di cabotaggio, meno controlli delle forze dell'ordine, ma più efficaci. Questi i punti salienti del "pacchetto mobilità" approvato per combattere le pratiche illegali nel trasporto stradale e migliorare le condizioni di lavoro dei camionisti. L'obiettivo? Porre fine alle "distorsioni" della concorrenza da parte dei trasportatori che utilizzano società fittizie, con la norma relativa al "distacco" dei conducenti approvata con 320 voti a favore. Quelle relative ai periodi di riposo dei conducenti sono passate con addirittura 395 voti. La modifica dell'accesso alla professione di trasportatore e al mercato delle merci, che stabilisce il cabotaggio e affronta il problema delle società fittizie, è passata con 371 voti favorevoli. Spetterà al prossimo Parlamento decidere le azioni da intraprendere per individuare i casi di violazione delle norme da parte dei trasportatori e sostituire l'attuale limite che si applica al numero complessivo delle operazioni di cabotaggio (le operazioni di trasporto in un altro paese Ue effettuate a seguito di una consegna transfrontaliera) con un limite temporale di 3 giorni e introdurre la registrazione dei passaggi di frontiera tramite i tachigrafi digitali. Sarà inoltre previsto un "periodo di riposo" per tutti i mezzi pesanti di almeno 60 ore, da trascorrere nel paese d'origine prima di poter dirigersi verso un altro cabotaggio, per evitare quello "sistematico". Per combattere l'uso delle società fittizie, le imprese di trasporto dovranno avere la parte sostanziale delle proprie attività nello Stato membro in cui sono registrate. Poiché sempre più operatori utilizzano veicoli commerciali leggeri per fornire servizi di trasporto. Le norme comunitarie sul distacco dei lavoratori dovrebbero applicarsi anche ai lavoratori distaccati nel settore dei trasporti, per evitare il peso burocratico causato dai diversi approcci nazionali e garantire un'equa remunerazione dei conducenti. Le norme esistenti sul distacco dei lavoratori si applichino al cabotaggio e alle operazioni di trasporto transfrontaliero, escludendo però il transito e le operazioni bilaterali con un carico o scarico supplementare in ogni direzione (o zero in uscita e due al ritorno). Le tecnologie digitali siano utilizzate per semplificare la vita dei conducenti e ridurre i tempi di controllo su strada. Chiedono anche che le autorità nazionali si concentrino sulle imprese con risultati insoddisfacenti in materia di conformità, riducendo nel contempo i controlli casuali sugli operatori che rispettano la legge. L'Europa infine ha proposto modifiche per garantire migliori condizioni di riposo per i conducenti. Le imprese dovranno organizzare gli orari in modo che i conducenti possano tornare a casa ad intervalli regolari, almeno ogni 4 settimane. Mentre ogni pausa di riposo obbligatorio nel fine settimana non sarà più "spesa" all'interno della cabina del proprio autoarticolato! 

Ti piacciono i VIDEO VIRALI STRADALI? Iscriviti subito #iScuolaGuidaTube!