Forse non tutti sanno che l'ultima sentenza della Corte Costituzionale lascia libertà completa alle Regioni di fare e disfare in materia di bollo auto! Udite udite, le Regioni avranno il potere di introdurre bonus ed esenzioni fiscali sul bollo auto con l’obbligo di non aumentare la pressione fiscale oltre i limiti fissati dal legislatore statale. Fra il 2013 e il 2017 le tasse pagate dagli italiani per il possesso dell'automobile sono aumentate al ritmo medio di oltre 200 milioni di euro all’anno. In uno studio del 2016 l'Istat aveva calcolato che gli introiti da bollo auto incidevano del 12% sul totale delle entrate da imposte e tributi propri delle Regioni. Il costo del trasporto privato è aggravato dal costo dei combustibili per autotrazione, con il Belpaese che è fra le prime nazioni al mondo dove la benzina ed il diesel sono più cari! Il bollo auto o come volete chiarmarla, la tassa automobilistica regionale, si somma così alla spesa carburanti con pesantissime ripercussioni sia sui bilanci delle famiglie che delle imprese italiane. Forti della rivoluzionaria sentenza della Consulta, le stesse Regioni avranno mano più libera nel posizionare l'asticella del prelievo. Occasione più unica che rara. Sapranno i nostri eroi, alias politici regionali, sfruttarla nella maniera giusta? Finiranno mai davvero di spremerci i portafogli?

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