Fra poco partirà l'esodo per le vacanze 2019, se la prima regola per viaggiare sicuri è controllare gli pneumatici, il risultato nazionale attuale è davvero drammatico. Su più di diecimila vetture controllate, una su cinque ha problemi alle gomme e circa il 18% non sono conformi al Codice della Strada, perché danneggiate visibilmente (5%), non conformi alla carta di circolazione (2%) o non omologate (3%) o addirittura invernali montate nel periodo estivo (36%), ma il dato più scoraggiante è quello delle gomme lisce. Si proprio cosi, una media del 10% con picchi di oltre il 20% in alcune province del centrosud, come Latina, Foggia e Massa Carrara. In rapporto ad un parco circolante di 40 milioni di vetture, praticamente quattro milioni risultano avere le gomme lisce o troppo usurate. A tinte scurissime è il “quadro” emerso dal rapporto di controllo dei pneumatici e sensibilizzazione degli automobilisti sulla sicurezza stradale condotta dalla PolStrada. L'operazione tra Maggio a Giugno scorso, e' stata eseguita dal Lazio alle Marche, dal Piemonte alla Valle D'Aosta, dalla Toscana all'Umbria con incluse ben 37 province, un terzo del totale di quelle italiane. Le sette regioni rappresentano il 37% del parco circolante su oltre 15 milioni di veicoli immatricolati. E' necessario continuare ad intensificare i controlli sulle strade ed agevolare le spese per la manutenzione dei veicoli, come pure intervenire per il rinnovamento del parco circolante. Tra le regioni le più virtuose ci sono le Marche, il Piemonte e la Valle d'Aosta rispettivamente con il 14%, il 16% ed il 15% di auto dove si sono riscontrate non conformità relative ai pneumatici, ovvero liscio, non omogeneo, non omologato o danneggiato. Poi troviamo il Lazio al 19% e l'Umbria al 20%, mentre Toscana e Puglia rispettivamente con 22% e 23%. Le province dove si sono riscontrate il maggior numero di "gomme illegali" sono Latina col 40%, Foggia col 35%, Massa Carrara col 33%, Roma col 27%, Prato 25%, Asti 24%, Siena 24%, Taranto 24%, Pistoia e Bari col 22%, Terni, Vercelli e Ascoli Piceno col 20%. A Roma capitale si riscontra invece una situazione critica per quanto riguarda le gomme lisce e visibilmente usurate: se la media nazionale è del 5%, a Roma sale al 6-7%. E se ad oggi su 50 milioni di veicoli immatricolati, 40 milioni di vetture hanno in media un'età di 11 anni e 8 mesi e anche a fronte di un campione indagato dalla Polizia di Stato risultato più giovane, i dati evidenziano quindi una correlazione diretta tra veicoli non conformi e la loro età di immatricolazione. I veicoli con più di 10 anni di età hanno mostrato il 50% in più di non conformità complessive rispetto a quelli con meno di 10. E non finisce mica qui, il 52% dei veicoli ha le gomme sgonfie, un pericolo reale soprattutto d'Estate quando l'asfalto scotta davvero ed accelera il surriscaldamento delle coperture con il rischio di possibili esplosioni e incidenti stradali gravissimi. Non smetteremo mai di ricordarvi che guidare con pneumatici lisci, danneggiati o non conformi a quanto previsto dalle normative, espone Voi e gli altri utenti della strada a rischi mortali elevatissimi!

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