Attualità
A Parigi un giovane "rider" entra in autostrada col suo monopattino elettrico e viene tamponato e ucciso da una moto!
Se "Parigi val bene una messa", non vorremmo mai fosse un De Profundis! Se vale la pena sacrificare la propria vita, immolarsi per un ideale o un obiettivo più "alto", quest'ultimo dovrà, per gli anni a venire, essere il rispetto incondizionato delle regole della strada! Morire a vent'anni per colpa di un mini mezzo elettrico inforcato (per errore ?) su una strada a scorrimento veloce, non sarà mai il nostro concetto di Mobilità consapevole! Pensate che il giovane "rider" parigino, non è nemmeno la prima, ma addirittura la terza vittima, sacrificata sugli "altari" della nuova e pericolossisima "moda" in voga tra i più spericolati "teenager", in pochi mesi. Non si capisce ancora come il ragazzo in monoruota sia riuscito ad entrare e guidare il mezzo in autostrada, dove notoriamente è stravietata la circolazione di veicoli già ben più grandi e potenti. Non è il primo dunque, ma vorremmo tutti fosse davvero l'ultimo incidente di questo tipo. Cosa fare evitando l'ennesimo pianto dopo l'ulteriore lutto versato? Senz'altro pretendere più informazione e maggiore formazione dagli enti preposti, più seri ed immediati provvedimenti per regolamentare questa pericolosa mini mobilità. Un tema molto "caldo" ed attuale in Francia perchè nonostante pericoli e insidie della strada, questi mini veicoli, vanno molto di moda tra chi ancora non può permettersi un ciclomotore o non ha l'età per conseguire la patente di guida. Il tutto favorito dalla rete praticamente infinita di ciclovie che girano tutte attorno alla "Ville Lumiere". Un'estensione "monstre" di circa 1000 km che il Ministero dei Trasporti transalpino presto raddoppierà, arrivando alle periferie, con piste ciclabili e "rollabili" a doppio senso di marcia. Pensate che in Francia nascono già le prime associazioni delle vittime della strada su monopattini, hoverboard e segway. Per combattare questo caos e l'assenza di regole, tra le proposte c'è quella del casco omologato obbligatorio, la carta d'identità e il targhino obbligorio per risalire subito al proprietario e/o all'utilizzatore del mezzo. Misure e regole che nella vicinissima Germania, non nell'ex Congo Belga, sono già in vigore e funzionano da un paio d'anni! Sarebbe quindi tempo per non perderne altro, anche dalle nostre parti e modificare subito il Codice della Strada. Prender esempio per aggiornare e migliorare la sicurezza stradale, onde evitare altre giovani vittime strappate alla vita in modo cosi cruento e brutale!
* Parigi: campagna sulla sicurezza stradale totale (Video su iSCUOLAGUIDA TUBE)
---------------------
Appassionati di VIDEO VIRALI STRADALI? Iscrivetevi #iSCUOLAGUIDA TUBE!
Notizie più lette
Pagina Fan
Moto.it è il portale italiano dedicato alle moto, con le ultime news di settore e migliaia annunci di moto usate e moto nuove. | |
Automoto.it è il quotidiano online dedicato alle auto, con prove, notizie e una sezione mercato con migliaia di annunci di auto usate e auto km 0. |
Quiz Ministeriali 2013 2014
Quiz gratuiti patente B, A1 e Patente AM (ex patentino ciclomotore)
Esercitati con la simulazione di esame dei quiz ministeriali. Prova l'esame teorico per la patente B dell'auto, A e A1 della moto o con quiz ministeriali per il patentino del ciclomotore (CIG) - Quiz patente B - Quiz patente AM
Quiz Patente A1 B 2011
Sono ancora disponibili i vecchi Quiz Patente A1 B in vigore da gennaio 2011