"Automobilisti d'Italia, siete pronti alla Fase 2?". Ovvero, sapete tutti come evitare le sanzioni previste per chiunque non rispetti le norme dettate dal famigerato "Dipiciemme" del 26 Aprile appena passato? Prima regola del mettersi in viaggio in automobile senza paura, sicuramente è il sapersi distanziare in sicurezza, indossando la mascherina obbligatoria in tutti quei casi in cui non si riesce a mantenere la distanza di almeno un metro tra i passeggeri. L'obbligo del "distanziamento sociale" decade se a bordo ci sono solo conviventi (la condizione di convivenza esime dal rispetto della distanza, ndr). Il nuovo regolamento ci indica come rispettare le distanze mantenendo libero il posto centrale di ciascuna fila di sedili (salvo che dietro sia presente un solo passeggero), a patto che ci sia almeno 1 metro dal conducente o da un altro passeggero seduto avanti o dietro. La mascherina tranne quando guidate soli va indossata sempre, anche nei casi in cui l'abitacolo è così ampio da consentire agli occupanti di stare a più di un metro di distanza. Anche in moto o in scooter la mascherina è obbligatoria se si viaggia con un passeggero purchè sia un convivente. Con il casco integrale si può fare a meno di indossarla se chiudete la visiera, mentre con gli "aperti", gli elmetti "jet" è obbligatorio tenerla e coprire naso e bocca. Per adesso non è ancora possibile andare in due in moto se sussiste un rapporto di "sola" amicizia. Chi uscirà di casa deve sempre presentare ai controlli delle forze dell'ordine, una valida giustificazione, compilando correttamente la nuova versione dell'autocertificazione cartacea. Chi va al lavoro adesso potrà farne a meno, ma dovrà avere con se un altro documento "dimostrativo", ovvero un "badge" dell'azienda o l'autorizzazione del datore di lavoro. Nella Fase2 sarà possibile utilizzare l'automobile o la motocicletta per raggiungere le attività commerciali aperte, comprese le officine per la manutenzione del veicolo o le stazioni di servizio per il lavaggio. Si potrà prendere l'auto personale per allontanarsi dal proprio domicilio e fare attività sportiva all'aperto, ad esempio, per avvicinarsi ad un parco, purché entro i limiti della propria Regione. Non è consentito uscire in automobile o in moto per andare a passeggio senza una meta precisa e giustificata dai casi previsti dal Governo. Non è consentito ancora l'uso del mezzo privato per dirigersi nella seconda casa "vacanza" al mare o in montagna. Fate sempre molta attenzione perchè senza i "comprovati motivi" per spostarvi, rischiate una contravvenzione da 500 fino a 4mila euro! Consultate e aggiornatevi sempre i regolamenti locali e regionali prima di mettervi in strada per altre urgenze e differenti motivi.

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