Curiosità
Il giovin sindaco di Firenze in comizio elettorale, inserisce la sicurezza stradale fra i punti più importanti del suo programma politico, ma l'autista del suo caravan sfiora l'incidente col bus di linea!
E' sceso in campo appena qualche giorno fa, in giro dal centro, al nord fino al meridione per perorare la propria “giusta causa” per le primarie del PD e le future elezioni politiche, ma ne ha combinata un'altra delle sue. E' Matteo Renzi, alias il giovin signore di Firenze dal vernacolo schietto e genuino, che dice sempre di voler “rottamare” i vecchi politici di professione per avere tutti quanti un futuro migliore. Ultimamente nei suoi comizi, parla spesso e volentieri di sicurezza stradale, ma stavolta parte proprio male, e col piede sull'acceleratore sbagliato, sfiorando la collisione tra il camper ed un autobus di linea. Diligentemente ricorda sempre, nelle sue conferenze, che la sicurezza stradale è uno dei fattori più importanti per la rinascita e la ricrescita delle nostra nostra economia “stantia” e per l'immediato ripascimento delle nostre asfittiche finanze, dato che la posta in gioco ogni giorno “on the road” interessa quasi il 2% del PIL nazionale. Nessuno lo sa o nessuno ne vuol approfondire l'argomento con cognizione causale? Staremo a vedere. Fatto sta, che in una delle sue prime “discese” in strada a Verona, il camper che lo “scarrozza” quotidianamente, parcheggiato pure in divieto di sosta per tutta la durata del comizio, al momento di partire, schizza "troppo a sinistra", con l'autista che forse sbagliando marcia, rischia la brusca collisione con un tram. Solo l'intervento delle forze dell'ordine, evita la ressa dei fotografi ed impedisce la rissa tra giornalisti, in cerca dell'ennesimo scoop sul "rottamatore", senza che gli uni e gli altri, paralizzino il traffico cittadino per decine di minuti o addirittura per ore. Non è la prima disavventura "automobilistica" in cui incappa Renzi da quando s'è proposto come nuovo candidato alle elezioni. Narrano le cronache di qualche settimana fa, di un'auto elettrica regalata al Comune di Firenze da una nota casa giapponese, rimasta intatta ed in bella mostra per più di un mese. Purtroppo "ADESSO" non lo è più! Non "rottamata" per sbaglio, come il Renzi pensiero vorrebbe farci intendere e presagire, ma solo coinvolta in un piccolo incidente, senza conseguenze, che ha visto come protagonista proprio lui lo “sbandato” sindaco alla guida. Per recarsi ad un convegno, colto in fallo dal destino perfido e baro senza personale autista, tampona un'altra macchina che lo precedeva in una via del centro. Non preoccupatevi, nessun ferito e solo qualche lieve ammaccatura per entrambi i veicoli. Morale della favola? La sicurezza stradale prima di tutto, una materia che sarebbe sempre più importante riportare “in auge” a livello politico e sociale, locale e nazionale. Riguardo al buon Matteo, possiam esclamar tutti: "Alla faccia della sicurezza!". Se si comporta "di tal guisa" per la strada, figuriamoci alla "guida" del proprio partito o peggio ancora al volante di una intera nazione già malandata ed ammaccata come la nostra povera Italia. "Ad Maiora" dunque SCUOLAGUIDA.IT dixit, e per chi volesse approfondire l'argomento “incidentale”, dal sito online di Repubblica.it questo breve video “reality” sull'intera vicenda. Buona Visione!
---------------------------------------------
Notizie più lette
Pagina Fan
Moto.it è il portale italiano dedicato alle moto, con le ultime news di settore e migliaia annunci di moto usate e moto nuove. | |
Automoto.it è il quotidiano online dedicato alle auto, con prove, notizie e una sezione mercato con migliaia di annunci di auto usate e auto km 0. |
Quiz Ministeriali 2013 2014
Quiz gratuiti patente B, A1 e Patente AM (ex patentino ciclomotore)
Esercitati con la simulazione di esame dei quiz ministeriali. Prova l'esame teorico per la patente B dell'auto, A e A1 della moto o con quiz ministeriali per il patentino del ciclomotore (CIG) - Quiz patente B - Quiz patente AM
Quiz Patente A1 B 2011
Sono ancora disponibili i vecchi Quiz Patente A1 B in vigore da gennaio 2011