Mobilità Consapevole
Iniziamo col bike sharing per non usare l'auto ad ogni piccolo spostamento, oppure quando non ci va di muoverci, approfittiamo della bici condivisa!
Anche se una bici non l'avete, iniziate a fare bike-sharing! All'insegna del movimento, della salute fisica e mentale e perchè no anche del risparmio etico e sociale. Come? Prendere in condivisione una 2 ruote non prevede costi di manutenzione, né d'acquisto (comprarla nuova e di buona fattura vuol dire comunque spendere oltre i 300 euro, se va bene, ndr) , evita l'ansia del furto (come purtroppo sempre più spesso succede nelle grandi città, anche quando la parcheggiate nel vostro garage o posteggiata sotto casa-ufficio, ndr). La formula del Bike-Sharing è identica a quella del car-sharing, quello per gli autoveicoli, e sta, pedalata dopo pedalata, diffondendosi su tutto il territorio nazionale. Al Nord, nelle città capofila di: Torino, Milano, Padova e Pisa; al centro con: Bologna, Roma e Firenze e anche al Sud a: Palermo, Napoli e Bari. Dicevamo regole uguali a quelle per il car sharing, ma senza il conteggio chilometrico, difatti se scegliete di condividere la bicicletta, pagate solo un abbonamento annuale o mensile con una modesta tariffa di base che potrebbe variare in base alla città. Quanto costa all'ora? A Torino per esempio, il TObike è di 25 euro l'anno, con 30 minuti “free” e una “ricarica” di 5 euro inclusa quando iniziate a "fare sharing". Dopo i primi 30 minuti, con l'abbonamento annuale, si paga da un minimo di 80 cent ad un massimo di 2 euro ogni mezzora (possibili anche quote settimanali e “pacchetti” base da 5-10 ore senza abbonamento, ndr). L'idea di base è nello scambio: una volta usata la bicicletta per spostarvi, la potrete lasciate nello bike-point più vicino, per riprenderla e riusarla ogni qualvolta vi serve. Il bike sharing vi risulterà gradevole, molto utile e vantaggioso se tenete la bici per poco tempo, mentre il costo di condivisione, logicamente sarà più alto, commisurato all'uso. Vivete in un piccolo centro abitato? Poco male, perchè sempre di più, sono i Comuni che si stanno attrezzando ed attivando per il bike sharing, mettendo a disposizione diversi nuovi mezzi a due ruote. Per l'hinterland torinese, ci sono Grugliasco, Collegno. Ma anche al Sud, in Puglia, per la precisione nel Gargano è possibile visitare il parco, pedalando per i dintorni scegliendo la formula della “bici condivisa”. Come fate a sapere se anche nella vostra città c'è il Bike-sharing? Visitate il sito del Comune (se non avete un sito web, telefonare e chiedere agli uffici culturali o uffici tecnici o addetti alla viabilita, ndr) se c'è l'intenzione di attivarlo a breve, oppure cliccate sul nostro sito partner VIAGGIAINSIEME per scoprire tutte le nuove iniziative attivate ultimamente! Oppure fate come questi ragazzi in Brasile che avendo sempre la bella stagione, beati loro, non perdono occasione per organizzare happening e bici-eventi come QUESTO! Have a nice video bike-sharing!
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