Tutti gli anziani in pista per la sicurezza!

"Siamo anziani, ma non rincoglioniti", questo era il leit-motiv, della polemica e del "bizzarro" fatto di cronaca di qualche tempo fa, che aveva visto coinvolta l'ormai ottuagenaria ma intelligentissima e sagace astrofisica toscana Margherita Hack e l'età per il rinnovo della sua patente di guida? Finalmente anche la terza età potrà scoprire una nuova maniera di guidare e stare in strada col primo progetto sperimentale e rigorosamente “made in Italy” che consentirà anche ai guidatori più “âgée” di sperimentare l'ebrezza di tecniche di guida sicura e di conoscere le novità del nuovo Codice della Strada. Saranno giornate intense, all'autodromo di Modena, per i conducenti over 65 che parteciperanno gratuitamente, all'iniziativa denominata "Guida sicura per la Terza Età", in programma venerdì 14 e sabato 15 dicembre. Tutor affidabili ed esperti di tale evento, che mira soprattutto a ridurre l'incidentalità stradale, saranno gli istruttori dell'autodromo e gli agenti della Polstrada di Modena, che alle prove pratiche in pista sulla precisione di guida e il controllo dell'autoveicolo, abbineranno anche la teoria e le spiegazioni sulle ultime novità proposte dal Codice stradale. Il corso è stato inserito nel progetto sperimentale europeo "Sameru: Safer Mobility For Elderly Road Users" (che in Italia ha visto l'adesione del solo Comune di Modena, ndr), finalizzato alla riduzione degli incidenti stradali tra gli utenti anziani dell'Unione europea. Oltre alla parte teorica in aula, sono previste esercitazioni in pista e prove di controllo del veicolo in una area attrezzata per la guida sicura. Una iniziativa degna di lode, che “appoggiamo” con vigore, perchè atta a sostenere “con i fatti” e non solamente a parole, una vasta fascia di utenza della strada, quella dei “molto anziani” alla guida, valutando e studiando con attenzione, tutti i fattori che aumentino per loro il rischio di incidenti, con seminari di formazione sulla sicurezza stradale e la redazione di un elaborato finale che suggerisca alle autorità locali quali concrete azioni o “buone pratiche” intraprendere per ridurre effettivamente l'incidentalità su strada e salvaguardare appieno l'incolumità di tutti!