Tir e camion a tutta velocità in autostrada!

Avete mai pensato a quanto traffico c'è per le strade d'Europa? E tra tutti gli autoveicoli, quelle più ingombranti e vistosi sono i tir e gli altri camion. Quando li vediamo per strade ed autostrade, tutti incolonnati come grandi “elefanti” meccanici, alle volte ci spaventano pure. Avete mai provato a fare “il conto” di quanti ne viaggiano sulle nostre strade ogni 24 ore? Le ultime statistiche ci parlano di numeri illimitati o quasi: ben 6,5 milioni di mezzi dedicati al trasporto merci che rappresentano quasi il 2% dell'intero PIL europeo. Lo sviluppo del “mercato comune europeo” cerchiamo sempre di interpretarlo prima, ma per adesso pare confermato e mai smentito l'affidamento totale al trasporto su gomma. All'uopoallo specifico settore viene richiesto un impegno sempre maggiore in termini di MOBILITA' CONSAPEVOLE e riguardo la sostenibilità delle risorse. Tutti sappiamo come ancora in Europa il 90% dei trasporti dipenda dall'oro nero e dai suoi derivati per l'intero fabbisogno energetico. Da tale “vulnus” deriva un impatto sulla qualità dell'ambiente non indifferente, che andrebbe mitigato e ridotto a più “miti” consigli, al fine di rendere il settore più vantaggioso dal punto di vista economico e ambientale anche per le lunghe percorrenze. Nei lontani anni '80 si iniziarono a costruire, valorizzare e preservare le infrastrutture per garantire il più alto livello di sicurezza e l'estrema libertà di concorrenza nel mercato unico. Venne riformato il peso massimo dei veicoli commerciali fissandolo a 40 tonnellate (con qualche eccezione per forma e dimensioni tali da garantire maggiore aerodinamicità ed efficienza nei consumi, ndr). In Europa più di 1/5 delle emissioni nocive di anidride carbonica derivano dai trasporti pesanti stradali, di cui i veicoli commerciali rappresentano il 25%: percentuali in costante aumento nonostante la maggiore attenzione all’efficienza e all'ammodernamento del parco veicoli circolante esistente. Le norme europee quindi andrebbero aggiornate pretendendo, oltre alla migliore "efficienza" dei camion e dei camionisti, anche il miglioramento dei consumi (si prospetta un risparmio del 10%, ndr) e il contenimento del costo carburante per un totale di circa 5000 euro l’anno, cosicchè aumenti anche la sicurezza stradale per tutti!