Premi alti per gli onesti e più bassi al Sud, uguale prezzi pazzi!

Conclusioni per cosi dire “imbarazzanti” quelle desunte dai risultati delle ultime verifiche trimestrali sulle polizze Rc auto realizzate dai più famosi comparatori di assicurazioni auto e motoveicoli su Internet. Gli esperti del web hanno messo a confronto le tariffe riservate a diversi profili di automobilista e registrato le variazioni di prezzo, da maggio a settembre 2013, nei capoluoghi italiani di riferimento. Nell'ultimo periodo (causa crisi economica sempre piu' invadente e preminente? ndr) i premi Rc auto sono tornati a subire fluttuazioni più alte rispetto ai mesi precedenti, con la prima classe di merito che, udite udite, rincara maggiormente delle altre! In discesa dal mese di maggio i premi assicurativi al Sud e gli aumenti registrati ante a Palermo, sono annullati dalle riduzioni di questo trimestre. E' proprio il profilo più virtuoso, quello in prima classe di merito a registrare gli aumenti maggiori. Se i prezzi scendono dove erano più alti: a Napoli e Palermo del 10%, hanno il segno più tutte le altre città considerate, con tetto massimo a Roma del +12%. Incrementi considerevoli ed inattesi nei centri “campionati” al nord, dove proprio il profilo del “migliore conducente”, viene colpevolmente mazziato da rincari che vanno dal 2% di Bologna al +7% di Milano, ad eccezione di Torino dove il premio è sceso del 2%. Per i premi assicurativi riservati al secondo profilo esaminato, automobilisti di IV· classe, si son rese evidenti oscillazioni ancora più grandi! Dal -11% di Napoli, il calo più spiazzante di tutti, al +12% di Firenze, mentre lo "scatto" resta contenuto in quel di Verona (-0,7%) e Bologna (-1%). Immutati i premi riservati ai neopatentati: solo a Napoli si registra un -5% rispetto allo scorso maggio, mentre l'aumento massimo si limita all'1% di Palermo. Dai dati esaminati emerge, come si ricorra sempre più spesso alla richiesta di coperture aggiuntive per i propri autoveicoli. In sintesi, dopo un trimestre in cui avveniva il contrario, ora scende il ricorso alla copertura aggiuntiva dell'assistenza stradale (era di quasi il 48% tre mesi fa, mentre adesso è scesa al 43%, ndr), inarrestabile l’ascesa della polizza contro gli infortuni al conducente, ancora un +6 punti percentuali (era al 42% ed ora arriva al 48%, ndr), mentre si riducono le altre richieste di copertura accessoria tipo furto ed incendio al 16%, la tutela legale passa dal 34% al 27%, l’assicurazione contro i vandalismi si dimezza al 6%.