Ultimi Articoli
L'art. 186 del Codice della Strada (Guida sotto l’influenza dell’alcool) stabilisce che si considera in stato di ebbrezza chiunque presenta un tasso di alcolemia nel sangue superiore a 0,5 g/l., ed anche chi manifesta sintomi evidenti di alterazione psicofisica dovuti all'abuso di bevande alcoliche.
Trovano applicazione le sanzioni previste dall'art. 186 CDS per chi conduce un veicolo in stato di ebbrezza dovuto all'abuso di bevande alcoliche e superalcoliche, cioè in uno stato di annebbiamento (alterazione) delle facoltà mentali prodotto dall'ingestione di alcool (compromettendo la prontezza di riflessi, l'acutezza visiva, le capacità di discernimento e di valutazione delle distanze, l'equilibrio e la capacita' nella guida).
Non solo quindi per chi si pone alla guida con un tasso alcolemico superiore a quello previsto e controllato attraverso un esame clinico tossicologico che indichi il valore esatto di alcool presente nel sangue, ma anche sulla base di una chiara evidenza di sintomi tipici.
Lo stato di ebbrezza puo' essere accertato preliminarmente su tutti i conducenti per una verifica generica della presenza di alcool nel sangue che possa motivare l'obbligo di sottoporli ad un esame più accurato con un etilometro omologato. In caso di incidente stradale con lesioni e trasporto in ospedale, può essere effettuato un accertamento sanitario presso la stessa struttura sanitaria.
L'accertamento perciò, può essere compiuto in diversi modi:
sulla base di di un prelievo di liquidi biologici se il conducente è rimasto ferito ed è sottoposto a cure mediche;
sulla base di un esame obiettivo e della descrizione analitica dei sintomi;
sulla base di un accertamento tecnico con etilometro omologato o in ambito ospedaliero.
L'accertamento preliminare non puo' essere invasivo, deve garantire la riservatezza personale, non costituisce fonte di prova per l'accertamento del reato di guida in stato di ebbrezza alcolica ma rende possibile un veloce discernimento su chi necessita di un accertamento tecnico più accurato mediante etilometro (omologato). Comunque l'accertamento tecnico con etilometro è sempre possibile quando il conducente manifesti una condotta di guida o un comportamento di fronte agli agenti addetti al controllo che possa fare nascere il sospetto che abbia esagerato nell'assumere bevande a base di alcool.
Mettersi alla guida richiede molta concentrazione e prontezza di riflessi mentre l'assunzione di sostanze alcoliche provoca effetti spesso molto gravi sull'organismo umano. A basse dosi ne deriva una sensazione di disinibizione, libertà ed euforia ed il conducente compie spesso azioni sulla circolazione stradale che da sobrio e con coscienza non compirebbe.
A dosi di assunzione maggiori si arriva persino in manifestazioni di stato confusionale, coma e, se vengono superate determinate quantità di alcool assorbito, persino alla morte.
L'alcool è tra le maggiori cause di incidenti stradali mortali dove sono coinvolti i giovani, come purtroppo dimostrato dai fatti.
Due domande tipiche da parte di guidatori interessati a non trasgredire sono:
- Quanti bicchieri occorre bere per essere "annebbiati" nella guida?
- A cosa si va' incontro guidando con un paio di bicchieri di vino in corpo?
E' difficile trovare una risposta valida per tutti in quanto l'alcool ingerito viene rapidamente assorbito ed è presente nel sangue dopo un tempo variabile in funzione di molteplici fattori che molti studiosi e medici riassumono in
sesso
età
presenza di patologie epatiche
abitudine al bere
efficienza individuale (genetica) del corredo enzimatico
Cmunque delle tabelle generiche e schematicamente riassuntive le troviamo utilmente esposte in tutti i locali in cui vengono vendute bevande alcoliche.
L'alcool resta nel corpo per un tempo variabile stimato tra 15 minuti e piu' di due ore e può essere presente in tutti gli organi del corpo.
L' assorbimento e l'eliminazione individuali variano se si ci si trova a digiuno, durante un pasto abbondante o durante un pasto frazionato mentre la riduzione delle tossine prodotte dagli alcolici richiede tra i 60 minuti e le 4 ore con l'effetto e il rischio di provocare
sonnolenza,
diminuzione dei riflessi,
alterazione della coordinazione psicomotoria,
riduzione della concentrazione,
riduzione della capacità di reagire a eventi inattesi,
incapacità di frenare in tempo utile,
allungamento dei tempi di reazione e aumento della stanchezza,
riduzione della capacità di coordinare l'informazione visiva con la destrezza nella conduzione del veicolo,
effetti sulla visione che può essere sfuocata e annebbiata, scoordinata, con ridotta capacità di adattamento,
stato comatoso sino alla morte.
Le sanzioni a cui si va' incontro sono dettate dall'art. 186 del Codice della Strada che potete consultare tramite questo link
Notizie più lette
Pagina Fan
Moto.it è il portale italiano dedicato alle moto, con le ultime news di settore e migliaia annunci di moto usate e moto nuove. | |
Automoto.it è il quotidiano online dedicato alle auto, con prove, notizie e una sezione mercato con migliaia di annunci di auto usate e auto km 0. |
Quiz Ministeriali 2013 2014
Quiz gratuiti patente B, A1 e Patente AM (ex patentino ciclomotore)
Esercitati con la simulazione di esame dei quiz ministeriali. Prova l'esame teorico per la patente B dell'auto, A e A1 della moto o con quiz ministeriali per il patentino del ciclomotore (CIG) - Quiz patente B - Quiz patente AM
Quiz Patente A1 B 2011
Sono ancora disponibili i vecchi Quiz Patente A1 B in vigore da gennaio 2011
YPAHEGqIKi
07-11-2012 18:18 - #1