A prima vista sembrano occhiali normali ma attenti alla strada!

Ne abbiamo scritto meno di un anno fa e già adesso in USA sono già sulla bocca e sulla faccia di tutti. Indossare i Google Glass per essere “trendy” oppure usarli come insostituibili accessori “intelligenti” ed efficaci anche al volante: questo sembra essere il problema. Una ragazza americana è stata la prima multata al mondo, ma poi assolta da un giudice federale che non ha potuto stabilire se l'uso degli occhialini “on the road” sia “disturbante” o agevoli per davvero la guida di un normale autoveicolo. Le è stata comminata, da una “classica” pattuglia in motocicletta, una bella multa per guida irregolare “sotto effetto” degli occhialini. Lei altrettanto “bellamente” ha presentato ricorso e l'ufficiale competente le ha dato ragione perchè secondo le normative attuali, “il fatto” non costituisce reato. Le motivazioni della sentenza creano però un caso di “costume” interessante perché vanno oltre il mero uso dello “smart” oggetto. Il perdono le è stato concesso perché la corte suprema americana non ha potuto stabilire al di fuori di ogni plausibile dubbia se la conducente stesse usando le "super lenti" durante la guida. Gli occhialini a realtà aumentata, sono stati ritenuti dagli agenti, oggetti distraenti, “alla stregua” di una telefonata al cellulare. La bella neopatentata aveva immediatamente obiettato alle accuse delle forze ell'ordine, dichiarando di non stare usando i “glasses” sebbene fossero in “stand by” e non del tutto spenti, presentando appello immediato al tribunale competente che si è pronunciato nei giorni scorsi accogliendolo pienamente col verdetto finale compiacente. I Google Glass sono utili alla guida? Servirà una patente speciale per indossarli? Per noi è ancora troppo presto per dirlo, ma per intenderci sono occhiali molto simili a delle normali lenti da vista ma sono costituiti da un display ad alta risoluzione che equivale a uno schermo ad alta definizione da 25” da 2 metri di distanza, una fotocamera da 5milioni megapixel, sistema audio a “conduzione ossea”, 12 gigabyte di RAM, WiFi e BlueTooth per dialogare senza fili e mani con qualsiasi altro dispositivo “intelligente” nei paraggi. Nel nostro Belpaese non sono ancora “on sale” ma la fase di “beta testing” sta finendo e saranno lanciati sul mercato per la fine dell'estate o al massimo per il prossimo Natale!