Nuovi standard di sicurezza stradale mondiale!

L'ISO 39001 non è la solita "sigla" incomprensibile per soli tecnici di mestiere, ma il nuovo standard internazionale per tutti gli enti gestori della sicurezza stradale a livello mondiale. Ideato e creato appositamente per capire le cause, ridurre gli effetti dei sinistri più gravi che avvengono ogni giorno e per eliminarne buona parte delle perdite, in termini di vite umane tragicamente “spezzate”. Tale iniziativa è una delle buone “azioni” proposte dall'ONU nel merito del progetto “Decade of Action for Road Safety”, che punta a ridurre l'impatto degli incidenti stradali nei prossimi 10 anni. Secondo le ultime “ricerche” dell'OMS (Organizzazione Mondiale per la Sanità, ndr), infatti, il tasso di mortalità e di incidentalità annuo sta aumentando ad un livello preoccupante in tutto il globo. Negli ultimi 5 anni l'aumento degli incidenti stradali mortali e' stato del 65% e si stima che entro il 2030 questa sara' una delle prime 5 cause di morte del pianeta. Il 90% di tali sinistri colpisce, udite udite, soprattutto i paesi in via di sviluppo nonostante questi abbiano meno della meta' dei veicoli “in dote” altri paesi più moderni ed industrializzati. Senza interventi appropriati e ben mirati, le stime indicano che nel 2020 i decessi dovuti ad incidenti stradali saranno circa 2 milioni l'anno. Il 45% dei feriti e delle vittime della strada sono pedoni, ciclisti e centauri, e soltanto il 15% dei paesi al mondo, possiede norme “ad hoc” per fattori di rischio quali: limiti di velocità, guida in stato di ebbrezza, utilizzo di casco e cinture, seggiolini per bebè a bordo. Quindi oltre alle numerose ed ingiustificate perdite umane e ai danni alle strutture, gli incidenti stradali ci costano ogni anno tra l'1 e il 3% del Pil mentre nei “paesi in via di sviluppo” l'impatto e' valutato in circa 115 miliardi di euro annui! Il nuovo standard ISO 39001 sarà utile altresì nel fornire un quadro comune di riferimento basato sulle “best practices” di gestione per meglio affrontare i rischi per la sicurezza stradale, sia per le pubbliche amministrazioni che per tutti gli altri operatori privati del traffico. Adottando le linee-guida, tutte le imprese, a vario titolo, potranno partecipare, cooperando “attivamente” alla riduzione sostanziale del rischio di morte e di gravi lesioni causate dal traffico su strada. Lo standard è atto a diventare da subito, strumento irrinunciabile e preziosissimo per qualsiasi ente gestore in grado di “apprezzare” e coordinare i vantaggi derivanti da un sistema integrato della sicurezza. Tale gestione “di qualità” includerà per esempio: l'organizzazione e la tutela dei dipendenti, del management, degli investitori e dei clienti. Secondo l'approccio “strutturato” ispirato dalla ISO 39001, tutti gli enti e le istituzioni che lo adottassero, dovrebbero migliorare qualitativamente e quantitativamente i propri risultati nella gestione del traffico nel rispetto “pieno” delle leggi vigenti, contribuendo nel contempo alla riduzione drastica dei sinistri e delle vittime innocenti della strada per la felicità dell'intera società!