La multa non vale se non c'e il segnale!

"L'Autovelox non vale se l'automobilista non vede il segnale stradale". In soldoni vuol significare questo la recente sentenza del Tribunale del Trentino che fa presente che la segnaletica preposta deve obbligatoriamente essere visibile a tutti, anche a chi e' in procinto o sta per effettuare un sorpasso. Esiste quindi un ulteriore “cavillo” al quale appigliarsi per far “legittimo” ricorso alle multe prese ai vari controlli elettronici di velocita' sparsi qua e la': dai "classici" Autovelox, con le nuove tarature, ai piu' moderni sistemi T-Red, Telelaser, Speed-check e quant'altro. Secondo la nuova sentenza avente, a tutti gli effetti, valenza di norma, i cartelli che avvertono gli automobilisti della presenza di tratti, sotto sorveglianza per il limite di velocita', devono ubicarsi anche lungo il lato sinistro della carreggiata. Accade molto piu' spesso di quello che si pensi, che un automobilista qualunque, per effettuare un sorpasso qualsiasi, si sposti da destra a sinistra e durante tale manovra, spesso e volentieri, non si accorge del cartello posto a destra della carreggiata, dunque deve essere avvisato anche dall’altro lato. Quando un mezzo da superare, rappresenta un chiaro ostacolo visivo, al segnale in direzione di marcia, l’assenza di segnaletica da quel lato in situazioni del genere, annulla automaticamente ogni possibile sanzione amministrativa. E' il nuovo Codice della Strada che lo comanda, che specifica nel merito che i segnali, servono proprio a quello, cioe' ad indicare "probitoriamente" la presenza degli autovelox e "gioco forza" dovranno essere visibili ai guidatori su ambedue i lati, sia a quelli che si trovano sulla destra della carreggiata, che agli altri che procedono lungo la corsia di sorpasso. E' chiaro il concetto?