La signorina avrà più o meno di 18 anni?

Con la vita propria e quella degli altri non si scherza ed il nuovo Codice della Strada, a detta di numerosi esponenti del Movimento Cinque Stelle, dovrebbe limitare la guida delle minicar ai soli autisti maggiorenni e non può bastare solo il possesso del patentino per ciclomotori. Ultimi dati, statistiche recenti provenienti da enti e fonti diverse indicano come in caso di incidente grave con una minicar l'indice di mortalità risulta “doppio” rispetto a quello di chi guida un “normale” autoveicolo (1,4% per le micro macchine rispetto allo 0,6 % per le automobili, ndr). Con il termine minicar si indicano i cosidetti “quadricicli leggeri” che anche se somigliano molto alle piccole auto da città, le city car, rientrano nelle norme europee nei veicoli a 2 e 3 ruote, nettamente distinta dalle altre. Dovrebbe essere “impedito” per legge di condurre un mezzo che può pesare appena 300 Kg, per sua fattura "impossibilitato" a resistere all'urto contro un altro qualsiasi automezzo, che pesa almeno 3 o 4 volte di più! Una “scatoletta” progettata per non superare i 40 Km all'ora, non ha performance compatibili, con una appena sufficiente tenuta di strada ed una opinabile stabilità a velocità maggiori (che si possono raggiungere normalmente “taroccando” la microcar, ndr). Cinture di sicurezza o airbag non potranno certo risolvere il problema anche se tutt'ora tali mini car possono circolare senza violare il Codice stradale. I veicoli classificati come quadricicli leggeri sono soggetti a precise normative, la commercializzazione e la circolazione in ambito comunitario è subordinata all'obbligo di omologazione europea, secondo una direttiva del 2004 che rappresenta il quadro generale dei requisiti che le microcar debbono possedere per ottenere l'omologazione europea. Ma nel quadro normativo europeo non sono previste prove di sicurezza relative a stabilità e crash-test. In attesa del 2016 quando un nuovo regolamento "made in UE" migliorerà la sicurezza delle attuali microcar, sarebbe opportuno “rivedere” la legge per poterle guidare solo al compimento della maggiore età, considerando che tali “micro machines” sono condotte da piloti in erba, senza alcuna esperienza al volante o da persone alle quali è stata ritirata la Patente B. La proposta dei parlamentari di Beppe Grillo, prevede altresì il divieto di condurre le minicar a chi è stata ritirata la patente di guida per eccesso di velocità con l'obiettivo di rimediare ad una eclatante anomalia attualmente codificata, per cui non si possono guidare scooter e microcar con licenza sospesa, quando si supera di oltre 60 Km orari il limite di velocità, mentre se la violazione è compresa tra 40 e 60 Km all'ora è ancora possibile “aggirare” la multa e la sanzione. Dovete sapere che fino al 2013 le mini car non erano nemmeno "censite" dall'Istat, ma l'improvviso boom di mercato di tali macinini stracittadini (a tutt'oggi i quadricicli leggeri omologati circolanti sono più di 100mila, ndr) col derivante incremento di sinistri, infortuni e vittime della strada, ha di fatto obbligato anche il Parlamento ad accendere i riflettori "di sicurezza" sulla questione!